Kokeshi, Bambole

Nome e Caratteristiche
Le Kokeshi sono delle bambole tradizionali in legno tipiche della regione del Touhoku (Giappone nordorientale), spesso utilizzate dai bambini per giocare. Il nome “kokeshi” sembra che derivi da “ko” (legno) e “keshi” (piccola bambolina) anche se c'è una teoria (poco supportata) che sostiene che il termine derivi da "bambini morti". Esistono varie categorie di queste bamboline lignee ma la più conosciuta è la varietà di Naruko, della prefettura di Miyagi-ken. La costituzione di queste bambole è abbastanza semplice perchè hanno soltanto una testa grande è un corpo cilindrico. Infatti, secondo tradizione, queste bambole non hanno ne braccia ne gambe.

Come si fanno
La creazione di una Kokeshi è semplice, ma richiede tempo: è necessario innanzitutto far asciugare del legno e, una volta tagliato, lasciarlo riposare per circa 6 mesi; dopodiché lo si leviga e con un tornio si dà la forma: una parte più grande per la testa e una parte più sottile per il corpo. Una volta levigata nuovamente, la si dipinge il corpo con varie fantasie o motivi floreali e la testa con un volto femminile. Quindi si copre la sua superficie con una cera apposita per proteggere l’inchiostro. I colori di solito usati per la decorazione di queste bambole sono il rosso, il nero e il giallo.

Credenze
Secondo alcune credenze, le kokeshi potrebbero rappresentare gli spiriti dei bambini uccisi subito dopo la nascita perché non desiderati dalle giovani madri; infatti fino all’epoca Meiji, in Giappone era consentito “abbandonare” un figlio indesiderato agli spiriti delle foreste perché potessero avere una vita migliore.