Aaron ~ Vaizard ~ |
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| Otaku è una parola giapponese che viene utilizzata in tutto il mondo per indicare un gruppo di persone.
Significato giapponese Letteralmente la parola significa "persona che stà in casa" e inizialmente in giapponese era un suffisso onorifico per indicare certe persone che rispettavano la casa. Però con il passare del tempo questa parola perse l'originaria scrittura passando dalla scrittura in kanji a quella in hiragana o katakana. Questo in pratica significò identica pronuncia ma simboli diversi per scriverlo. Ma essendo questo cambiamento di scrittura avvenuto in epoca moderna si associò il nuovo modo di scrivere quella parola al fenomeno (allora crescente) di persone che manifestavano forti ossessioni tanto da non uscire mai di casa. Questo nuovo significato passò allora, nel linguaggio comune, a tutte quelle persone che manifestano fortissime ossessioni verso qualcosa (cioè anime, manga, hentai, pornografia, sport, lavoro, omicidio, sesso e quant'altro). Per questo motivo viene indicato vicino al termine OTAKU un altro termine a indicare di che tipo di ossessione è. Bisogna considerare che l'uso normale di questa parola serve soprattutto per indicare casi molto gravi di ossessioni tanto da pregiudicare la normale vita della persona affetta. Dai giovani giapponesi la parola OTAKU viene bensì usata in senso negativo per indicare quelli che sono molto asociali a causa di una loro passione e potrebbe, per questo motivo, essere considerato un equivalente italiano di SFIGATO (es. un OTAKU che ama lo studio sarebbe tradotto da noi SECCHIONE, un OTAKU che ama i manga BAMBOCCIO ecc...).
Significato fuori dal giappone Il giappone esportò molti manga e anime in america e quindi quelli che in giappone venivano chiamati ANIME/MANGA OTAKU vennero ben presto considerati invece di ossessionati dei semplici fan sfegatati perdendo quindi tutta l'accezione negativa della parola. Per questo molti fan di anime e manga iniziarono a farsi chiamare Otaku e il nome assunze al di fuori di Giappone e Cina un senso positivo.
La diffusione degli Otaku Ben presto, grazie al lavoro dei fansubber e dei mangascan, i manga e gli anime appena usciti in Giappone iniziarono a diffondersi sempre di più e le persone che seguivano gli spoiler iniziarono a farsi chiamare Otaku. Di contraccolpo il Giappone subì un notevole influsso di turisti stranieri che si classificavano come Otaku e quindi quel nome viene affibiato (+ o - scherzosamente) dai giapponesi ai turisti (in stragrande maggioranza americani) che si dirigono nel paese e sfoggiano parole prese dai manga creando divertenti battute perchè non veramente consapevoli delle frasi che si dicono. Il caso più frequente è dovuto al fatto che gli Otaku stranieri non conoscano la necessità in ogni frase di indicare il proprio genere maschile quando parlano e quindi ai veri giapponesi sembra di parlare con uomo che parla di se stesso come donna (e quindi suscitando notevole ilarità).
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